CALDORA: MATCH POINT

Domani nei giovanissimi regionali, dopo una lunga corsa, è arrivato il primo match point per la Caldora Calcio, se i biancazzurri pescaresi battono l'ostico Atessa Valdisangro sono qualificati matematicamente, con 2 giornate d'anticipo, un risultato che bisserebbe quello dello scorso anno. Una qualificazione che però avrebbe un sapore diverso, se quella della passata stagione è avvenuta con un gruppo già collaudato da successi, abituato a lottare a certi livelli ed in un certo senso ampiamente prevista, l'accesso alle finali regionali di questa stagione, con due soli gironi d'elitè, sarebbe una vera sorpresa, con un gruppo che storicamente è stato sempre di livello medio, al cospetto dei plurititolati anni 93'-94'-95'-97'. Una squadra costruita in estate (con la fattiva collaborazione di capitan Iezzi ed altri ragazzi), trovando qualche buon elemento 96', inserendo ben 4-5 ragazzi 97', ma sempre alle prese con problemi di allenamento, rientri a scuola, ragazzi condivisi con altre squadre, malattie infettive, virus stagionali, infortuni più o meno gravi, la squadra è stata costruita come un puzzle, senza mai la possibilità di allenarsi al completo, amalgamare al meglio le varie individualità, domani l'eventuale qualificazione sarebbe quindi accolta con un'entusiasmo particolare. L'approdo alla final four sarebbe proprio come la Cenerentola tra le principesse Renato Curi, Teramo e River 65', da tempo già qualificate e con numeri da record, ma noi continueremmo a sognare sempre e magari le favole diventano realtà.