IL CALCIO GIOVANILE Abruzzo: ULTIME GARE E CLASSIFICHE DEFINITIVE CAMPIONATI REGIONALI

sabato 4 maggio 2013

ULTIME GARE E CLASSIFICHE DEFINITIVE CAMPIONATI REGIONALI

ALLIEVI GIRONE A		CLASSIFICA	GI	PT
qualificata		CELANO	30	81
qualificata		SAN NICOLO	30	76
		MARSICA	30	63
		PINETO	30	50
		OL. SULMONA	30	44
		CALDORA	30	43
		FED. L'AQUILA	30	42
Caldora - Cologna	2-2	CASTELNUOVO	30	42
		MONTORIO	30	41
		AMITERNINA	30	40
		COLOGNA	30	38
		MARTINSICURO	30	34
		ROSETO	30	34
retrocessa		GIULIANOVA	30	28
retrocessa		TORTORETO	30	15
retrocessa		CASTIGLIONE	30	9

ALLIEVI GIRONE B		CLASSIFICA	GI	PT
qualificata		POGGIO ULIVI	30	80
qualificata		RC ANGOLANA	30	72
		G. CHIETI	30	72
		VIRTUS VASTO	30	62
		VIRTUS CUPELLO	30	46
SPAREGGIO		D'ANNUNZIO	30	44
RC Angolana - G. Chieti	2-1	LAURETUM	30	42
		RIVER	30	42
		FRANCAVILLA	30	35
		SAN SALVO	30	32
		SPAL LANCIANO	30	29
		AP MONTESILVANO	30	28
		BACIGALUPO	30	27
retrocessa		DURINI	30	25
retrocessa		PENNE	30	20
retrocessa		FATER	30	17

GIOVANISSIMI A		CLASSIFICA	GI	PT
qualificata		POGGIO ULIVI	30	81
qualificata		D. PESCARA	30	74
		MARSICA	30	63
		AMITERNINA	30	58
		SAN NICOLO	30	53
		CELANO	30	45
		CASTIGLIONE VF	30	43
Cologna - Caldora	0-1	OL. SULMONA	30	42
		CALDORA	30	40
		COLOGNA	30	40
		GIULIANOVA	30	34
		PINETO	30	30
		ROSETO	30	28
retrocessa		FED. L'AQUILA	30	24
retrocessa		CAPISTRELLO	30	16
retrocessa		CASTELNUOVO	30	14

GIOVANISSIMI B	CLASSIFICA	GI	PT
qualificata	RC ANGOLANA	30	78
qualificata	BACIGALUPO	30	75
	FLACCO	30	64
	RIVER 65	30	54
	D'ANNUNZIO	30	48
	G. CHIETI	30	48
	PENNE	30	41
	FRANCAVILLA	30	41
	FOSSACESIA	30	40
	S. CASOLI	30	39
	LAURETUM	30	34
	V. VASTO	30	31
	SAN SALVO	30	27
retrocessa	APMONTESILVANO	30	25
retrocessa	SANT'ANNA	30	19
retrocessa	S. LANCIANO	30	12

5 commenti:

Anonimo ha detto...: possibile Mr che sul sito della Giovanile hanno sempre qualcosa da ridire sulle sconfitte? loro, per il secondo anno consecutivo , fanno flop (malgrado i numerosi investimenti)...forse non hanno capito che invece di cambiare i giocatori...dovrebbe fare qualcosa di diverso sul fronte tecnici!!; 6 mag 2013, 12:32:00
http://morenocolaiocco.blogspot.com/ ha detto...: la giovanile ha fatto un buon campionato, non credo sia un flop, la rc angolana a mio avviso era superiore, testimoniato dal fatto che sia nella gara di chieti che in quella di scafa i nerazzurri hanno rimontato dallo 0-1 andando a vincere entrambe le gare, segno che la squadra pescarese era più forte anche sotto l'aspetto caratteriale.; 6 mag 2013, 13:55:00
Anonimo ha detto...: Non sempre chi vince è il più forte, nel calcio come in tutti gli altri sport sono spesso gli episodi o le circostanze o altro a fare la differenza. Domenica a Scafa in campo c'era una sola squadra, e secondo me era quella che ha perso. Comunque, complimenti ad entrambe le compagini per aver dato vita ad una splendida appendice di campionato.; 7 mag 2013, 06:59:00
http://morenocolaiocco.blogspot.com/ ha detto...: non ho visto lo spareggio, concordo però col fatto che negli sport di situazione sono gli episodi a determinare il successo o l'insuccesso, meglio dire che sono i singoli a fare la differenza credo che il ragazzo che si è procurato il rigore e quello che ha fatto il gol della rimonta sono stati più abili di quelli che hanno fallito occasioni facili, alla fine la cosa positiva è stata la bella partita ed il bel campionato disputato da entrambe le compagini.; 7 mag 2013, 15:09:00
Anonimo ha detto...: Oddio !! Se per abilità si intende furbizia allora è giusto che chi con scaltrezza si procura un rigore può essere considerato abile.Ma questo tradisce senz'altro lo spirito Decoubertiano di uno sport Olimpico che con queste premesse non può essere considerato tale.E' vero, è uno sport dove il risultato è fatto di episodi ,ma non esaltiamo il gesto di quei ragazzi che in area si buttano, come fulminati, appena sfiorati dall'avversario , valorizziamo piuttosto la sportività e la correttezza ,la bravura tecnica nell'esecuzione delle giocate.Altrimenti rischiamo di insegnare l'arte dell'espediente per raggiungere il risultato, diventano inutili i discorsi ipocriti tipo : " ma a questa età non conta il risultato", "insegnamo ai ragazzi il gioco del cacio e della lealtà sportiva "..e così via dicendo. In ogni caso complimenti ed in bocca al lupo per il proseguio e onore ai vinti.; 10 mag 2013, 11:58:00

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UNA GRANDE LEZIONE DA NON DIMENTICARE MAI

Era il 16 luglio del 1950 e a Rio de Janeiro andava in scena quello che sarebbe passato alla storia come il “disastro del Maracanà”, ovvero l'ultimo incontro del campionato del mondo Brasile - Uruguay. Quella volta il Brasile era sicuro di vincere sia perché era realmente forte, il più forte visto fino ad allora, sia perché aveva la possibiltà di giocare in casa, davanti al suo pubblico, per il quale aveva fatto costruire lo stadio più grande del mondo, il tempio del calcio, capace di ospitare 160.000 spettatori. Un carnevale improvvisato per le strade di Rio il giorno della finale e fila ai botteghini sin dalle prime ore del mattino: sicurezza assoluta di vincere e di festeggiare la prima Coppa del Mondo. La vittima sacrificale doveva essere l’Uruguay che aveva stentato nel girone eliminatorio e che, pur avendo in squadra Schiaffino, Varela e Ghiggia, era destinato a soccombere davanti alla macchina da gol brasiliana.
Il Maracanà era stracolmo (si è parlato di 200.000 spettatori presenti alla gara che passerà alla soria come la più seguita in uno stadio di calcio): tutti volevano assistere a quella che doveva essere solo una formalità! L’uruguay non poteva far altro che giocarsela, pur sapendo di non avere alcuna possibilità di battere un Brasile così forte, carico e motivato. Primo tempo a reti inviolate, ma era solo questione di tempo e infatti a due minuti dall’inizio della ripresa Friaca portò in vantaggio il Brasile, tra la festa del pubblico sempre più convinto di vedere il capitano Augusto alzare al cielo la coppa.
Ma la gioia durò solo 20 minuti, fino a quando Schiaffino trasformò in gol un’azione da manuale di Ghiggia. Le gambe cominciarono a tremare più per la paura che per la stanchezza, mentre i celesti facevano il bello ed il cattivo tempo sul rettangolo di gioco, cominciando a credere che la storia si poteva riscrivere. Ed al ‘79 la rimonta si completò grazie al solito Ghiggia che punì la presunzione del Brasile.
Al fischio finale un clima che non si può nemmeno immaginare, con il silenzio totale dei 200.000 che sembravano manichini messi lì solo per assistere ai lamenti dei giocatori brasiliani che affranti, piangevano per l’occasione perduta. Poi il suono delle ambulanze che portavano via i tifosi colti da infarto (almeno 10 morti) e la Coppa consegnata a Varela in un clima surreale, da un Rimet imbarazzato.E’ la tragedia sportiva più grande che il Brasile ricordi e quel dolore non si è mai completamente placato. Pensare che al Brasile sarebbe bastato anche un pari, ma il calcio è lo sport più bello del mondo.... Come disse qualcuno, la palla è rotonda e non si sa mai da quale parte rotola!

IL CALCIO GIOVANILE Abruzzo

sabato 4 maggio 2013

ULTIME GARE E CLASSIFICHE DEFINITIVE CAMPIONATI REGIONALI

5 commenti:

G. CHIETI GIOVANISSIMI 13'14'

D'ANNUNZIO ALLIEVI 13'-14'