Domenica scorsa è stata giornata di spareggi nei campionati di categoria, a Teramo si disputava lo spareggio di prima categoria per non retrocedere Colle M.P. - Sporting Cona, se avete la pazienza di leggere il referto e la sentenza del giudice, vi verrà il voltastomaco ma saprete cosa è successo e poi tirate le somme:
Comitato Regionale Abruzzo – Comunicato Ufficiale N. 73 del 17 Giugno 2010
- visto il referto arbitrale ed il rapporto del C. di C dai quali si
rileva che:
-al 10'del 1°tempo veniva allontanato il dirigente del Colle M.P. 98
Rapagnani Danilo per reiterate proteste all'arbitro; subito dopo (11'
del 1°tempo) veniva espulso il calciatore De Martinis Iuri(Colle M.P.)
sempre per reiterate proteste rivolte all'arbitro dalla panchina;
- al 33'dello stesso tempo, mentre i calciatori della Società Sporting
Cona realizzavano la terza rete, il direttore di gara veniva avvicina
to prima dal calciatore Di Federico Roberto (in precedenza ammonito) e
poi dai calciatori Di Giuseppe Pierluigi,Locco Alessandro, Fagnani Mat
teo e Galante Marco, tutti della Società Colle M.P. 98, che in primo
tempo protestavano vivacemente e dopo insultavano pesantemente lo stes
so direttore di gara costringendolo ad indietreggiare in quanto accer
chiato, e lo minacciavano anche di botte. Ai suddetti si aggiungevano
i calciatori Crocetti Paolo e Casale Federico, che ponevano in atto lo
stesso comportamento ingiurioso e minaccioso; nella circostanza inter
veniva il massaggiatore del Colle M.P. 98 Norcini Bruno il quale affer
rato l'arbitro per un braccio tenta di allontanarlo, quindi lo stratto
na con violenza mentre gli rivolge minacce di botte spingendolo contro
la rete di recinzione del terreno di gioco. In conseguenza di quanto
sopra l'arbitro considerava espulsi tutti i suddetti calciatori del
Colle M.P. 98 e per la situazione di precarietà sopravvenuta, al 35°
del 1° tempo sospendeva l'incontro che in quel momento era sul risulta
to di 3 reti a 0 a favore dello Sporting Cona;
-allo scopo di evitare ulteriori conseguenze alla sua persona, l'arbit
ro si dirigeva prima verso la panchina occupata dai tesserati dello
Sporting Cona i quali si astenevano dal dargli alcun soccorso restando
indifferenti a quanto accaduto,e quindi di corsa si dirigeva verso gli
spogliatoi inseguito dai calciatori del Colle M.P. suindicati;
- nel frattempo gli si porta incontro il dirigente del Colle M.P. 98
D'Alessio Giovanni, il quale dopo aver rivolto urlando degli insulti
lo afferra per il collo con la mano sinistra e poi lo colpisce con
l'altra mano, procurandogli delle ferite, spintonandolo e cercando di
fermarlo mentre lo stesso arbitro tentava di raggiungere lo spogliatoio
per evitare anche di essere raggiunto dai predetti calciatori, alcuni
dei quali si erano tolte le maglie evidentemente per non essere
riconosciuti.
Davanti allo spogliatoio l'arbitro trova il soccorso del C. di C. il
quale gli porge le chiavi del locale nel cui interno si rifugia in sta
to di “shock” tale da impedirgli di respirare regolarmente, mentre
dall'esterno gli venivano rivolti insulti gravi, diretti anche ai suoi
familiari ed alla sua condizione di "terremotato" e reiterate minacce
anche di morte. A seguito di quanto verificatosi l'arbitro richiedeva
telefonicamente l'intervento della Forza Pubblica e mentre vi provvede
va, notava l'infrangersi del vetro della porta dello spogliatoio, provo
cato da colpo inferto da un pugno dal calciatore n° 7 della Società
Colle M.P.98 Crocetti Paolo ,il quale reiterava il gesto anche con la
testa ed i cui vetri colpivano lo stesso arbitro ed i suoi indumenti.
Tale situazione si protraeva per circa 30'fino all'arrivo dei CC.
unitamente ai quali entravano nello spogliatoio l'O. A. ed il C. di C.;
- recuperate le chiavi della propria autovettura da dirigente del Colle
M.P.98 presentandosi quale presidente della Società,unico prodigatosi
in suo favore, il direttore di gara rinveniva l'automezzo con gravi
danni alla carrozzeria ed al parabrezza, danni rilevati anche dall'O.A.
dal C. di C.,da dirigenti del Colle M.P.98, nonchè dalla Forza Pubbli
ca che scortava lo stesso arbitro fino al casello autostradale di
Basciano;
- rientrato in sede il direttore di gara si presentava al Pronto Soc
corso dell'Ospedale Civile di L'Aquila dove sottoposto a visita veniva
riscontrato affetto da "Ferite escoriate da regione cervicale, ed avam
braccio dx e sx. Distorsione rachide cervicale. Stato emotivo reattivo"
e giudicato guaribile in gg 10 s.c..
-considerata la gravità della situazione posta in essere dai tesserati
della Società Colle M.P. 98 che ha inciso in modo notevolmente negati
vo sulla direzione e svolgimento della gara, nonché la responsabilità
ad essi da attribuire;
- visti gli artt. 64 N.O.I.F. e 17 e segg. C.G.S.;
DELIBERA
- di infliggere alla Società Colle M.P. 98 la punizione sportiva della
perdita della gara con il risultato acquisito in campo e cioè:
Colle M.P. 98 - Sporting Cona 0 a 3;
- inibizione a svolgere ogni attività al dirigente D'Alessio Giovanni
(Colle M.P. 98) fino al 30/6/2015 con preclusione alla permanenza in
qualsiasi rango o categoria della F.I.G.C. (Art 19 comma 3 C.G.S.);
-di inibire il dirigente Norcini Bruno (Colle M.P.)fino al 30/06/2011;
- di inibire il dirigente Rapagnani Danilo(Colle M.P.)fino al 30/10/
2010;
- di infliggere al calciatore Crocetti Paolo (Colle M.P.) la squalifica
fino al 31/12/2010 ;
- di infliggere ai sottonotati calciatori, tutti della Società Colle
M.P. 98 la squalifica per 5(cinque) giornate ciascuno:
-Di Federico Roberto, Di Giuseppe Pierluigi, Locco Alessandro, Galante
Marco, Fagnani Matteo e Casale Francesco;
- di infliggere al calciatore De Martinis Iuri (Colle M.P.), la
squalifica per 2 (due) gare;
- di infliggere alla Società Colle M.P. 98 l'ammenda di Euro 1.800,00;
- di infiggere alla Società Sporting Cona l'ammenda di Euro 200,00 per
l'atteggiamento non collaborativo nei confronti dell'arbitro;
- Si fa obbligo alla Società Colle M.P. 98 di risarcire i danni se
richiesti e documentati causati all’arbitro e alla sua autovettura.
(Rapporti A. e C. di C.).
Io da questo provvedimento leggo chiaramente un messaggio pubblicitario lanciato dalla federazione, correggetemi se sbaglio:
"A tutti gli ignoranti, i barbari del nostro tempo, i frustrati dal lavoro, quelli che hanno problemi in famiglia, venite a giocare a calcio, questo è lo sport che fa per voi, potete picchiare, aggredire, insultare e danneggiare altrui cose e persone, la pena è minima, qualche settimana di riposo, qualche euro di spesa ma poi... potrete essere di nuovo nell'arena più bella del mondo, da quando purtroppo hanno chiuso il colosseo, vieni anche tu GLADIATORE DEL 2000!"
Arbitro da oggi occhio a come ti muovi... perchè in campo c'è il GLADIATORE
2 commenti:
Totalmente d'accordo, poi si parla di terzo tempo e stadi "all'inglese"...
l'acculturamento inizia dall'accettare i verdetti del campo, dal non incolpare sempre qualcuno (il portiere che ha preso goal, il mister che non mi ha fatto entrare, l'arbitro... per tutto!) quando la partita non va come vorremmo. purtroppo alle partite dei pulcini ci sono dirigenti o allenatori che barano, che trasmettono la mentalità c.d. "vincente", che insultano i bambini avversari... e queste sono cose che ho visto con i miei occhi.
I palazzi si costruiscono dalle fondamenta.
tornando all'articolo: per me i protagonisti di quei gesti violenti andrebbero proprio radiati a vita da qualsiasi campionato, ma purtroppo quello è il classico effetto "branco", in questo caso i violenti stimolano violenza ai propri compagni con il loro comportamento, e dalla violenza degli altri arriva la benzina che fa ardere il proprio fuoco... come i "tifosi" allo stadio. BASTA BASTA BASTA!!! W il pallone così come lo vedono i bambini in piazzetta!!!
Radiato? Ma vuoi scherzare caro appassionato? Poi va a giocare nella UISP, quando lo radiano da li va all'ASI.... no no, non è questa la soluzione. Oltre alla radiazione sportiva, va messo sul giornale con foto e nome, poi va denunciato così mette le mani in tasca e caccia la moneta e poi vedi se passa la voglia a tutti!
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