IL CALCIO GIOVANILE Abruzzo: CAMPIONATI REGIONALI - 13 GIORNATA

sabato 13 aprile 2013

CAMPIONATI REGIONALI - 13 GIORNATA - RITORNO

ALLIEVI GIRONE A		CLASSIFICA	GI	PT
		CELANO	28	75
Castiglione - Caldora	1-0	SAN NICOLO	28	73
Roseto - Celano	1-3	MARSICA	28	60
Fed.L'Aquila - Giulianova	1-0	PINETO	28	49
Pineto - Cologna	1-1	OL. SULMONA	28	43
Amiternina - Marsica	1-1	FED. L'AQUILA	28	41
Castelnuovo - Montorio	0-3	CASTELNUOVO	28	39
Martinsicuro -Ol.Sulmona	2-0	CALDORA	28	39
San Nicolò - Tortoreto	5-1	COLOGNA	28	37
		AMITERNINA	28	36
		MONTORIO	28	35
		MARTINSICURO	28	31
		ROSETO	28	28
		GIULIANOVA	28	25
		TORTORETO	28	15
		CASTIGLIONE	28	9

ALLIEVI GIRONE B		CLASSIFICA	GI	PT
		POGGIO ULIVI	28	74
Penne - Bacigalupo	2-1	RC ANGOLANA	28	66
Lauretum - D'Annunzio	1-1	GIOVANILE CHIETI	28	66
RC Angolana - Durini	6-1	VIRTUS VASTO	28	58
G. Chieti - Francavilla	1-0	VIRTUS CUPELLO	28	45
Lanciano - Poggio Ulivi	2-1	LAURETUM	28	42
Fater - San Salvo	5-0	D'ANNUNZIO	28	41
V. Vasto - V. Cupello	3-3	RIVER	27	39
River - AP Montesilvano		SAN SALVO	28	31
		FRANCAVILLA	28	31
		BACIGALUPO	28	27
		SPAL LANCIANO	27	25
		AP MONTESILVANO	27	24
		DURINI	28	21
		PENNE	28	19
		FATER	28	16

GIOVANISSIMI A		CLASSIFICA	GI	PT
		POGGIO ULIVI	28	75
Cologna - Amiternina	3-1	D. PESCARA	27	70
Castiglione - Caldora	1-1	MARSICA	28	59
D. Pescara - Capistrello		AMITERNINA	27	54
Marsica - Fed. L'Aquila	2-0	SAN NICOLO	28	50
Giulianova - Pineto	2-0	CASTIGLIONE VF	38	40
Celano - Roseto	1-0	COLOGNA	28	40
Ol. Sulmona - S. Nicolò	0-4	CELANO	28	39
Poggio Ul. - Castelnuovo	10-0	OL. SULMONA	28	38
		CALDORA	28	36
		GIULIANOVA	28	33
		PINETO	28	29
		FED. L'AQUILA	28	24
		ROSETO	28	24
		CAPISTRELLO	28	16
		CASTELNUOVO	28	11

GIOVANISSIMI B		CLASSIFICA	GI	PT
		RC ANGOLANA	28	75
D'Annunzio - G. Chieti	2-1	BACIGALUPO	28	69
Bacigalupo - Lauretum	3-1	FLACCO	28	58
Francavilla - Penne	2-0	RIVER 65	28	51
Fossacesia - RC Angolana	0-0	D'ANNUNZIO	28	48
S. Anna - River	1-6	G. CHIETI	28	47
Montesilvano - Lanciano	3-3	PENNE	28	38
S. Salvo - S. Casoli	1-0	FRANCAVILLA	28	38
Flacco - V. Vasto	3-0	FOSSACESIA	28	37
		S. CASOLI	28	33
		LAURETUM	28	33
		V. VASTO	28	28
		SAN SALVO	28	27
		SANT'ANNA	28	19
		APMONTESILVANO	28	19
		S. LANCIANO	28	9

6 commenti:

http://morenocolaiocco.blogspot.com/ ha detto...: Nella giornata di oggi le parole e gli elogi vanno al calcio giovanile che dimostra ancora una volta di essere la faccia pulita dello sport,
- a Chieti un Francavilla oramai tranquillo gioca una grande partita contringendo la G. Chieti a vincere 1-0 all'ultimo assalto.
- a L'Aquila la Federlibertas che naviga a centro classifica gioca e batte il Giulianova costringendolo alla resa per 1-0 e condannandolo alla quasi certa retrocessione
- a Montesilvano la Spal, oramai retrocessa da tempo, si batte fino alla fine costringendo l'Acqua e Sapone al pari per 3-3 e condannandolo alla retrocessione matematica,
storie che sarebbe impossibile, anzi è impossibile trovare nel calcio degli adulti, complimenti a vincitori e vinti, W il calcio giovanile!; 13 apr 2013, 22:58:00
Anonimo ha detto...: OGGI LA GIORNATA E UN PO DIVERSA LA SPAL LANCIANO CHE BATTE IL POGGIO ............QUALCOSA NON VA , BOOOOOOOOO; 14 apr 2013, 13:05:00
Anonimo ha detto...: bravo mister! hai parlato presto però perchè è arrivata la solita domenica col solito schifo di partite vendute...; 14 apr 2013, 14:13:00
Anonimo ha detto...: sono ragazzi anche quelli del poggio ed a fine campionato la stanchezza c è anche per loro,e vedendo la classifica a mio parere possono permettersi questo ed altro,per criticare questi ragazzi bisogna prima mettersi al loro livello ma la vedo dura,bravi ragazzi in campo e fuori...; 14 apr 2013, 15:57:00
Anonimo ha detto...: Ed i soliti aiuti anche dalla federazione. La scorsa partita dell'A&S montesilvano è stato espulso il capitano nr 10 pare che è il più forte della squadra, per somma di ammonizione e giovedi nel comunicato non c'era traccia di niente, neanche di una diffida. E' possibile questo? grazie; 14 apr 2013, 20:25:00
Anonimo ha detto...: infatti sono anche i primi ad avere a 16 anni la prole....; 17 apr 2013, 13:31:00

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UNA GRANDE LEZIONE DA NON DIMENTICARE MAI

Era il 16 luglio del 1950 e a Rio de Janeiro andava in scena quello che sarebbe passato alla storia come il “disastro del Maracanà”, ovvero l'ultimo incontro del campionato del mondo Brasile - Uruguay. Quella volta il Brasile era sicuro di vincere sia perché era realmente forte, il più forte visto fino ad allora, sia perché aveva la possibiltà di giocare in casa, davanti al suo pubblico, per il quale aveva fatto costruire lo stadio più grande del mondo, il tempio del calcio, capace di ospitare 160.000 spettatori. Un carnevale improvvisato per le strade di Rio il giorno della finale e fila ai botteghini sin dalle prime ore del mattino: sicurezza assoluta di vincere e di festeggiare la prima Coppa del Mondo. La vittima sacrificale doveva essere l’Uruguay che aveva stentato nel girone eliminatorio e che, pur avendo in squadra Schiaffino, Varela e Ghiggia, era destinato a soccombere davanti alla macchina da gol brasiliana.
Il Maracanà era stracolmo (si è parlato di 200.000 spettatori presenti alla gara che passerà alla soria come la più seguita in uno stadio di calcio): tutti volevano assistere a quella che doveva essere solo una formalità! L’uruguay non poteva far altro che giocarsela, pur sapendo di non avere alcuna possibilità di battere un Brasile così forte, carico e motivato. Primo tempo a reti inviolate, ma era solo questione di tempo e infatti a due minuti dall’inizio della ripresa Friaca portò in vantaggio il Brasile, tra la festa del pubblico sempre più convinto di vedere il capitano Augusto alzare al cielo la coppa.
Ma la gioia durò solo 20 minuti, fino a quando Schiaffino trasformò in gol un’azione da manuale di Ghiggia. Le gambe cominciarono a tremare più per la paura che per la stanchezza, mentre i celesti facevano il bello ed il cattivo tempo sul rettangolo di gioco, cominciando a credere che la storia si poteva riscrivere. Ed al ‘79 la rimonta si completò grazie al solito Ghiggia che punì la presunzione del Brasile.
Al fischio finale un clima che non si può nemmeno immaginare, con il silenzio totale dei 200.000 che sembravano manichini messi lì solo per assistere ai lamenti dei giocatori brasiliani che affranti, piangevano per l’occasione perduta. Poi il suono delle ambulanze che portavano via i tifosi colti da infarto (almeno 10 morti) e la Coppa consegnata a Varela in un clima surreale, da un Rimet imbarazzato.E’ la tragedia sportiva più grande che il Brasile ricordi e quel dolore non si è mai completamente placato. Pensare che al Brasile sarebbe bastato anche un pari, ma il calcio è lo sport più bello del mondo.... Come disse qualcuno, la palla è rotonda e non si sa mai da quale parte rotola!

IL CALCIO GIOVANILE Abruzzo

sabato 13 aprile 2013

CAMPIONATI REGIONALI - 13 GIORNATA - RITORNO

6 commenti:

G. CHIETI GIOVANISSIMI 13'14'

D'ANNUNZIO ALLIEVI 13'-14'