giovedì 18 novembre 2010

SE QUESTA E' GIUSTIZIA....

COM.UFF. COMITATO DI PESCARA
Gara del  13/11/2010 GLADIUS PESCARA 2010  - ATLETICO CALCIO PESCARA
        Letto il referto arbitrale dal quale si rileva che:
        Al 30° del 2° tempo veniva espulso il Sig. RUSSI Eddy nr.10 della Soc.
        ATL.CALCIO PESCARA per condotta irriguardosa nei confronti dell'uffi-
        ciale di gara;
        alla notifica dell'espulsione il calciatore suindicato.dapprima si gi-
        rava nella direzione del cancello di uscita, e successivamente tornava
        indietro sferrando un violento calcio al gluteo destro dell'ufficiale
        di gara;
        La partita veniva quindi sospesa dall'arbitro il quale si riteneva
        impossibilitato a proseguirla fisicamente e moralmente;
        emessi quindi i tre fischi finali l'ufficiale di gara, nel mentre cer-
        cava di rientrare negli spogliatoi, veniva bloccato dal capitano della
        Soc. ATL.CALCIO PESCARA nr.4 Sig. ANTONIANI Mauro che gli poneva le ma
        ni all'altezza del petto;
        nel frattempo, l'ufficiale di gara aveva modo di constatare la grave
        condotta posta in essere dal nr.2 della Soc. ATL.CALCIO PESCARA Sig.
        ROSSONI Virginio il quale sferrava dapprima un violento pugno nei con-
        fronti del calciatore nr. 8 della Soc. GLADIUS Sig. NICCOLO' Angelo e
        successivamente, dopo averlo rincorso, altre tre violenti pugni;
        inoltre rientrando negli spogliatoi il medesimo ROSSONI Virginio si
        rivolgeva nei confronti dell'arbitro minacciandolo proferendo le seguen
        ti parole "oggi tu non esci di qua io ti ammazzo";
        nel corridoio degli spogliatoi, inoltre, l'ufficiale di gara veniva
        violentemente colpito alla schiena da una borraccia piena,lanciata dal
        nr.7 della Soc. ATL.CALCIO PESCARA Sig. DI NUNZIO Daniele;
        Intervenivano quindi nr.5 agenti di polizia;
        Inoltre il predetto Sig. ANTONIANI Mauro, nonostante l'intero accaduto
        entrava nello spogliatoio dell'arbitro senza bussare, richiedendo in
        modo irriguardoso la restituzione dei documenti che tuttavia dovevano
        essere verificati dalla Polizia intervenuta;
        All'uscita dello spogliatoio l'ufficiale di gara veniva anche verbalme
        nte aggredito con minacce da diversi calciatori e dirigenti della Soc.
        ATL.CALCIO PESCARA;
        all'arbitro recatosi presso il Pronto Soccorso dell'Ospedale di Pesca-
        ra veniva diagnosticato: contusione all'emicostato sinistro regione dorsa
        le, contusione regione gluteo destro, giudicate guaribili in 10 giorni
        s.c. con consiglio di riposo ed analgesici al bisogno;
        a fine gara diverse persone non autorizzate facevano ingresso sul ter-
        reno di gioco;
        infine alla fine del I° tempo veniva allontanato il Sig. DI DAVIDE Ful
        vio per reiterate proteste il quale a questo punto ingiuriava l'arbi-
        tro con le seguenti parole:"coglione deficente figlio di puttana":

                                     SI DELIBERA
        a) di infliggere ai seguenti calciatori le rispettive squalifiche di
           fianco indicate:
        RUSSI EDDY (ATL. CALCIO PESCARA) fino al 30.06.2011;
        ANTONIANI MAURO (ATL. CALCIO PESCARA) per 5 giornate;
        ROSSONI VIRGINIO (ATL. CALCIO PESCARA) fino al 28 febbraio 2011;
        DI NUNZIO DANIELE (ATL. CALCIO PESCARA) fino al 30 aprile 2011;
        -CALDARELLA MARCO  della Soc. GLADIUS per una giornata, perchè espulso
        nel corso della gara per somma di ammonizione.
        b) DI DAVIDE FULVIO - Allenatore della Soc. GLADIUS PESCARA fino al
           29 novembre 2010;
        c) di infliggere alla Soc. ATL.CALCIO PESCARA l'ammenda di €. 500,00;
        d) si fa obbligo alla Soc. ATL.CALCIO PESCARA di risarcire i danni al-
           l'arbitro qualora richiesti e documentati;
        e) si riservano ulteriori provvedimenti in ordine alla gara in epigra-
           fe, anche in considerazione del preannuncio di reclamo avanzato dal
           la Soc. ATLETICO CALCIO PESCARA.

COM. UFF. COMITATO REGIONALE L'AQUILA
SQUALIFICA PER TRE GARE
                                                                              
   IADICICCO RAFFAELE                (FLACCO PORTO PESCARA)
Per aver colpito con un pugno al volto il portiere avversario


......ricordiamo sempre la sentenza choc.....
SQUALIFICA    FINO AL  31/3/2012                                                                             
   MORRETTI ANTONIO                  (CALDORA CALCIO PESCARA)
Per aver colpito, a partita già conclusa, con una borraccia in pieno volto e con pugni al viso un avversario causandogli lesioni.
 
C'è ancora una sentenza che grida vendetta ed il ricorso non è stato discusso nemmeno questa settimana, a questo punto sarebbero gradite qualche parola di solidarietà al ragazzo che ne ha davvero bisogno!

7 commenti:

Anonimo ha detto...

mister siamo davvero sconcertati ci deve essere qualcosa dietro però.

Anonimo ha detto...

secondo me hanno dato anche poco di squalifica... che esempio si da ai ragazzi... li squalificherei a vita

http://morenocolaiocco.blogspot.com/ ha detto...

io sarei d'accordo pure per il carcere a vita, basta che non si guardi con chi sono tesserati, perchè se si usano 2 pesi e.... 3 misure allora la cosa fa incazzare tutti!

Anonimo ha detto...

LE PUNIZIONI DATE A RAGAZZI DEVONO ESSERE VALUTATE CON L'OTTTICA CHE SONO RAGAZZI E CHE LE CAZZATE SI POSSONO FARE A QUELL'ETA'...SE POI VOGLIAMO COLPIRNE UNO PER EDUCARNE 100...ALLORA NON ABBIAMO CAPITO UN CAZZO DI CALCIO GIOVANILE!!!

Anonimo ha detto...

oltre a punire giustamente il ragazzo che sarebbe da radiare a vita, bisognava punire anche l'allenatore e la società che non controllano i ragazzi. e' chiedete anche una parola di conforto che coraggio

http://morenocolaiocco.blogspot.com/ ha detto...

occhio che chi parla di cornuti di solito ce le ha in casa, chi sparla dei figli degli altri poi si ritrova certe "campionesse" in casa... occhio a sputar in cielo che spesso ricade in testa! che patetico... questo è il peggior commento che abbia ricevuto sul blog, sarebbe davvero da rispondere per le rime ma sicuramente sarai un gran frustrato ed avrai una marea di problemi tra lavoro e casa, da scaricare su un minore di 16 anni, che pena!

Anonimo ha detto...

Per certi comportamenti che evidenziano aggressività repressa e scarsa tollerabilità alle frustrazioni(che purtroppo è presente in alcuni adolescenti; senza alcun bisogno di condannare il minore oltremodo e senza competenza alcuna!)esiste un luogo in via dei Peligni, diretto in modo assolutamente professionale dal maestro Simone DI MARCO, dove questi ragazzi si misurano lealmente sperimentando i propri limiti ed il valore "dell'altro" . Boxe, Kick Boxing, Mixed Martial Arts non sono assolutamente discipline terrificanti e violente. I giovani indossano dei caschetti protettivi e guantoni da 10 o 12 once ben imbottiti, e sopratutto i ragazzi sono sempre controllati dal tecnico. Nessuno in quel luogo attua scorrettezze od aggressioni da tergo, poichè anche il ragazzo più riservato, in quella disciplina, non stà lì a guardare ma si fà valere e te le ridà nel rispetto delle regole. Per qualche giovane adolescente, prendere qualche sonora lezione da un coetaneo, magari fisicamente meno prestante ma più disciplinato tecnicamente, è molto importante! L'adolescente irrequieto impara il rispetto "dell'altro" e la coesistenza, ed in seguito viene accolto dal gruppo.
E sopratutto, in quel luogo, tante tante tante chiacchiere in meno, rispetto ad altri ambienti che di sportivo hanno ben poco!
E' un iter formativo che in molti avremmo dovuto percorrere, ai fini della crescita individuale, laddove se perdi la partita non puoi inveire contro l'arbitro o sputare in faccia all'avversario...ma devi prendertela solo con te stesso! Il giorno dopo, se possiedi il senso dell'agonismo e del rispetto, devi andare ad allenarti con maggiore impegno, per risalire la china che la vita a volte ti pone davanti al muso ...come in altre situazioni... e mi pare che l'argomento del blog ben si presta al linguaggio figurato, che Moreno mi consente di usare. Infine, garantisco che questi sports individuali non sono antitetici al calcio, anzi potrebbero essere complementari poichè attraverso la sperimentazione fisica e psicologica dei propri limiti .... l'aggressività, a volte, lascia spazio alla prudenza, al rispetto ed alla riflessione.
Le punizioni esemplari, forse, creano più mostri del disagio che le causa.