sabato 9 aprile 2011

Le distinzioni sono fondamentali


Per ritornare, e chiudere, l'incredibile episodio avvenuto al Villa Delle Rose di Lanciano voglio dire che ogni domenica ci sono delle situazioni un pò al limite ma basta mettere un pò di maturità nelle mischia e le cose si risolvono sempre per il meglio. A chi segue il blog non sarà sicuramente scappato quello che è accaduto alla Caldora giovanissimi a Lanciano, quando la prima volta fummo aggrediti verbalmente dal mister della Spal, tacciati di ignoranza e presunzione, con grida e gesta fuori luogo, la dove bastava raccogliere la provocazione per poter andare a creare situazioni che poi non si sa mai dove vanno a parare. Invece ben sapendo che ci hanno affidato dei ragazzi minorenni bisogna sempre trovare il modo di soprassedere, anzi stemperare la situazione anche tra i ragazzi. La seconda volta fu il mitico direttore di gara a provocarci durante tuuta la gara, irridendoci e cercando di rovinarci il campionato, ma anche qui un'adulto deve capire bene la situazione e rinunciare a scendere nell'arena del conflitto, quindi arrendersi, perdere la gara ed alla fine farsi anche sbeffeggiare dalla squadra vincitricite, ma si sa sono ragazzi ed è giusto che qualche volta abbiano anche dei comportamenti sopra le righe, stà all'adulto, come fece il responsabile frentano, riportarli nel giusto binario. Dopo questo episodio ci siamo sentiti e chiariti con gli amici della Spal, tanto che abbiamo partecipato pure al raduno per 96-97 organizzato dalla società frentana.
Qual'è il senso? Il senso è che in ogni società ci può essere la pecora nera, basta saperla gestire ed al limite allontanarla. Sicuramente è sbagliato fare di tutt'erba un fascio, Lanciano ed i lancianesi sono persone serie e competenti, ospitali e disponibili, tra l'altro ho avuto anche la fortuna di insegnare due mesi nella media Umberto I dove mi sono trovato benissimo. Un dirgente, un custode in questo caso, ed anche un genitore che arreca danno all'immagine della società e di una città va sicuramente censurato e credo che la cosa sia stata prontamente fatta, ma non possono pagare i ragazzi e una società che fa sacrifici per portare avanti da tempo  nel migliore dei modi lo sport, il calcio nello specifico. Ho letto commenti forti anche sul Montesilvano ed in particolare per l'episodio della Juniores, quando l'allora presidente e qualche collaboratore gettò la vergogna su una cittadina e sul Montesilvano Calcio, squalificato e retrocesso all'ultimo posto. Oggi il presidente si è fatto da parte ed ora c'è una situazione nuova, quindi è inutile rivangare e tirare fuori scheletri nell'armadio per giustificare atti vili e riprovevoli avvenuti a danno di ragazzi minorenni. Anche da noi a Pescara il patron si è reso protagonista di un paio di situazioni poco edificanti, la dove abbiamo dovuto chiedere scusa ai presenti ed agli avversari, nello specifico la Valfino allievi e la D'Annunzio giovanissimi, ma da persone di sport non c'è stato problema a risolvere nel migliore dei modi l'episodio. Come si dice: chi è senza peccato scagli la prima pietra. Ma per favore non diamo mai sponde o appoggio a chi si rende protagonista di episodi che nulla hanno a che fare con lo sport, anzi minano e rovinano tutto il movimento.

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